‘A primma Vota (3°raduno dei blogger pendolari)

In una mattina calda, con la sveglia che suOna prima del solito, mi trascino lenta verso la cucina per prepararmi un caffè . La casa è avvolta da un insolito silenzio, fuori è buio, i biglietti sono sul tavolo, le aspettative sono lì: riposte nel cuore e la curiosità accelera l’adrenalina…il raduno dei blogger pendolari mi aspetta. E’ il terzo raduno, ma per me è la prima volta !!

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Non posso fare tardi, se perdo quel treno non potrò prendere il successivo, non è un treno metropolitano. Un fiammante freccia Rossa mi aspetta per portarmi verso la capitale, solo all’idea di non dover litigare con l’obliteratrice mi sento euforica (evviva il biglietto elettronico)!
Onorata di essere stata invitata da Pendolante sono curiosa di associare l’idea che mi sono fatta dei miei “compagni di pendolarismo” ai loro visi, alla loro gestualità e al loro accento.

Incontrare delle persone che ho conosciuto nel virtuale è per me cosa nuova e sento che ne tornerò felice.

Ai miei più cari amici, che mi hanno incoraggiata in quest’avventura del blog , dedico questo post.

L ‘ amicizia resiste al tempo , alla diversità, al dolore , al litigio, alla assenza, al confronto e alla critica, a volte l’ amico riesce a vedere con lucidità cosa è meglio per noi e abbandonarsi diventa un atto di fede. Nel silenzio, nel rumore, nel da farsi della vita e nei momenti di tedio la sola presenza dell’ altro ti rende felice , unico e speciale. A chi nonostante il mio essere complicatissima ha coraggio di restarmi accanto non posso che dire di sentirmi ricca e fortunata.

Al binario1 di Roma Termini ho incontrato quattro blogger “donna”( e qualche accompagnatore) e i loro visi erano accoglienti, i loro occhi sorridenti, i nostri accenti tutti diversi, le nostre storie simili e in tutte la stessa consapevolezza : “un viaggio, per quanto terribile possa essere, nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso (B.Y.)”. Non  una vena di rancore, ma la forza dell’ironia in parole pungenti e in immagini colte di nascosto fanno delle mie colleghe quel valore aggiunto che mi rende, ancora, più convinta di aver intrapreso la strada giusta. Come dico sempre a me stessa: il viaggio di un pendolare è un viaggio dentro se stessi .

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In giro per la città magica, tra mille chiacchiere, esplosioni di risate, lotte con l’arsura e foto il tempo è volatO…. non sono riuscita ad interagire con tutte come avrei voluto, ad esprimere tutti i pensieri che non abbiamo ancora scritto, a dire quanto sia meravigliosa questa condivisione.

I dettagli dell’incontro sono stati raccontati minuziosamente da Pendolante (che consiglio di leggere per la delicatezza e la grazia con cui scrive).

E’ ora di andare; lascio il gruppo per salire su un pullman ATAc che si riempie in pochi minuti; stipati tra sudore, valige e borse ingombranti penso che da nord a sud l’immagine che ho di “vacche ammasSate da macello” non cambia !!

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Attendo 40 minuti il treno freccia rossa che mi accompagnerà a casa, in un’atmosfera a dir poco dantesca. Una sigaretta e due per ammaZzare il tempo…e finalmente sprofondo nella bella poltrona in una carrozza Business Area Silenzio.

Silenzio …è ora di raccogliere tutte le parole, tutti gli odori, i gesti, i colori e quell’infinitesimo momento di Storia trascorso insieme e di portarli a casa ..

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“Penso che in fondo un viaggio sia tale quando non si protrae per lungo tempo, in quanto a un certo punto si deve ritornare”. (un viaggio chiamato vita , B. Y.)

Ai miei blogger pendolari

(dalla seconda da sinistra)

Vita da Pendolare

Pendolante

Call me Leuconoe

Esperienze da autobus

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dedico questa meraviglia :

pensieri su rotaie

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16 pensieri riguardo “‘A primma Vota (3°raduno dei blogger pendolari)

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