non mi viene il titolo sono troppo arrabbiata !!!

..mi siedo vicino al finestrino, fa caldo, apro il libro, non ho voglia di leggere, ha smesso di piovere e il cielo si sta aprendo, lo sguardo al mare, se questo finestrino non fosse così sporco farei una foto, siamo a bagnoli, lei si è seduta di fronte a me, gli occhi azzurri, formosa, avrà al massimo 20 anni, lo sguardo un po’ imbronciato, ha la posa di chi vuole sembrare più grande ma negli occhi il timore dell’inesperienza, un uomo percorre il vagone nella nostra direzione, si ferma, si siede accanto a lei, un jeans, una camicia color avorio con delle sottilissime righe nere, scarpe marroni con gli occhielli, un porro sul naso, le sue mani tremano, nella sinistra stringe un fazzoletto di stoffa, suda, sta parlando a bassa voce, parla da solo, lei ha lo sguardo perso nel finestrino opposto, lui la guarda di sbieco, avrà ad occhio e croce una cinquantina di anni, si asciuga la fronte, ricomincia a borbottare, forse parla con una voce nella sua testa, apre le gambe, un colpo ai testicoli, una volta, due, gira la faccia, guarda la ragazza in viso, la mano sinistra trema ancora, con la destra riprende un colpo, dal basso verso l’altro, mi sarò impressionata, torno con gli occhi sulla stessa pagina, lei mi guarda poi di nuovo si estranea, lui le guarda le gambe strette nel fuson, dice qualcosa che non capisco, ora tremano tutte e due le mani, lei non si è accorta di nulla, lui poggia la mano destra sul bracciolo che separa le due poltrone, suda, il mio cuore comincia a battere fortissimo, la gola mi brucia, pulsa, sento che mi sta per scoppiare il torace, lei è distratta, mi viene un lampo ‘la castrazione chimica’ , lui, trema, alza la mano verso lei…. un colpo veloce dalla mia scarpa al piede della ragazza, lei scatta, “andiamo” dico io, la porto due poltrone più avanti, mi sta scoppiando il cuore, mi viene da piangere, “stava per toccarti ” è l’unica cosa che riesco a dire..insieme a “non credevo ci fossero ancora i maniaci dei mezzi pubblici”. Lui si alza e va avanti di di quattro poltrone, due fermate dopo lei mi ringrazia e mi saluta, scende, non riesco a leggere , sono da 20 minuti sulla stessa riga, dopo altre due fermate lui rispunta nel corridoio, mi guarda con fare sprezzante, io rispondo allo sguardo con fare di sfida. Poi si gira e scende. Lota !
tremo..

da – diario di una pendolare, codarda, che … non le ho chiesto neanche come si chiamasse…

3 pensieri riguardo “non mi viene il titolo sono troppo arrabbiata !!!

  1. Porco! Era il titolo gousto, ma facevi torto ai maiali. Sei stata brava, ma perchè quando succedono queste cose ci spostiamo? E dico “ci”. Avrei fatto lo stesso eppure bisognava urlare e svergognarlo davanti a tutti, costringere lui alla fuga

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