Identità Writer – EraS

Come ho raccontato qui per noi pendolari i colori che intravediamo lungo le tratte diventano parte del nostro viaggiare. Se non si è troppo distratti i disegni e tutte quelle forme incomprensibili si fondono al palcoscenico del treno/teatrante. Dalle storie più o meno amene fino ai casi esistenziali che incontro ogni giorno, dalla disperazione di… Read More Identità Writer – EraS

Il RugbiSta Ambulante

Un tuono ci desta dal torpore della metropolitana collinare, indolenza coatta degli arti per ammucchiata indotta. Il dondolio , seppur rumoroso, provoca sonnolenze tra il chiacchiericcio e i trilli non identificabili dei giochi sugli smartphone . Alzo lo sguardo nella folla in direzione dell’implosione. Un uomo corpulento si muove deciso, gomiti aperti con pendenti buste stracolme… Read More Il RugbiSta Ambulante

Casi Esistenziali – Ogni bucO è veramente pertuSo?

Riconosco quell’impermeabile entrare in banchina ancor prima di guardare il volto. Scarpette blu sotto il pantalone classico, capelli rigorosamente pettinati a destra, ingelatinati in tutto il loro riporto ben spalmato su quella testa attempata. Lo seguo con la coda dell’occhio, interrompo la traccia musicale “esercizi di respirazione per attivare la ghiandola pineale” ed entro dopo… Read More Casi Esistenziali – Ogni bucO è veramente pertuSo?

WithOut your lOve

Entra trascinandosi, struscia i piedi su questa banchina maleodorante con due buste di plastica lacere. La barba trascurata da tempo, ormai, lo sguardo mesto di chi non ricorda la propria dignità. Lo guardo di sbieco mentre leggo un libro sulla fine del mondo sul mio kindle. Porto la pashmina al viso per non sentire l’odore, cammina… Read More WithOut your lOve

Che eSagerazZziOne !!!! Fotografia ferroviaria e Polfer

In una giornata  qualunque, ignara dei prossimi 20 minuti da “paura”, salgo le scale che portano  al binario 4: direzione  San Giovanni Barra. I meno non sanno che è la fermata  successiva a Piazza Garibaldi e di tanto  in  tanto chiedono: Signò, ma va a Napoli? È una giornata di sole, tutto  è  illuminato da… Read More Che eSagerazZziOne !!!! Fotografia ferroviaria e Polfer

madri e figlie

Sono sei anni ormai che un giorno a settimana il mio viaggio si allunga dopo lavoro, un po’ più in là di casa. Borsa, merenda, acqua, libro, divisa: un’ uniforme da volontaria in ospedale pediatrico. Stanca sotto quel peso aspettO un pullman dopo aver subito l’ effetto sardina di due treni.  Un odore mi desta dal torpore dell’… Read More madri e figlie

Che strano il modo in cui abbiamo scelto di esistere….

… è che siamo talmente abituati ad Ascoltare denigrare, a distruggere, a sentir parlar male, ad allontanare le persone e ad isolarle (senza neanche conoscerle) che siamo diventati aridi, che siamo diventati superbi e le nostre paure ci pervadono in una maniera tale da non lasciarci più andare.. Siamo talmente avvezzi all’ostentazione e all’apparenza che… Read More Che strano il modo in cui abbiamo scelto di esistere….

..quattro di bastoni..

.. caldo, zanzare, mosce, telefonate, telefonate, telefonate, posta, tastiera, battitura, foto, telefonate telefonate telefonate,corsa, sole, salita, treno metropolitano, attesa, parte, si ferma, attesa, attesa, attesa (ma da quanto tempo sta fermo? E’ già passata 1 ora e mezza!?!!?), scendi a Mergellina, caldo, mare, varchetelle, corsa, mi perdo, dove vado? funicolare, manzoni, passeggiata, pullman, corsa, pizza… Read More ..quattro di bastoni..

KitesTramuO’

Cmq volevo dire una cosa a tutta la “faCcia” di Ascolto: un grosso KitesTramuO’ alle macchinette Obliteratrici che invece di stare sulle banchine dei treni se ne Stanno fuOri alle stazioni!! Indi per cui: entri, obliteri il biglietto (mentre vedi il treno bello fermo che aspetta solo te per partire), ti fai di corSa il… Read More KitesTramuO’