Essere con gli altri restando se stessi.

Avranno tra i 18 e i 20 anni , sono tre ragazze e siamo nella metropolitana collinare . Io sono in piedi davanti a loro con le gambe leggermente divaricate, perpendicolare rispetto al senso di marcia. Borsa, ombrello e libro. ..la mia capacità di restare in equilibrio da soddisfazione a tutti gli anni di ginnastica artistica praticati. Le sento parlare animatamente e decido di abbassare il volume del mio mp3. Un occhio al rigo e un occhio al trio. Una di loro castana; truccata, neanche un pelo in disordine e colata di gel appena rifatta su unghie lunghissime si sta sbattendo tutta quanta con le altre due. La biondina al suo fianco la guarda rapita; occhi azzurri, apparecchio fisso per i denti,  gambe dentro ad un fuson a fiori e ballerine con nocca , muove rapida la testa su e giù più volte.  Conferma che ha ragione che è tutto vero. La terza è una timida ragazza con le mani tra le gambe, con il suo vestito bianco sporco a fiori, senza un filo di trucco, non dice una parola,  cerca di seguire il discorso ma sembra temere di proferire la sua opinione.  Assomiglia a quei fiori candidi capitati per sbaglio in mezzo ad un rovo di spine. La castana, dentro ad un jeans che sta per esplodere continua a dire che – quella stronza (una quarta persona non identificata) prima sembrava una santa e poi si era rivelata un’idiota, chè avrebbe dovuto capirlo da tutte le volte che aveva provato a coinvolgerla e quella si era rifiutata snobbandola.  La bionda emette solo una serie di “infatti” e l’ultima le guarda con un’espressione di vuoto.Sembra quasi voglia dire “per me non è così, a me piace”, ma non so se è per timore di essere insultata o isolata che tace.

Esisteranno sempre due categorie di persone: quelli che uniscono e quelli che dividono. Coloro che uniscono hanno una luce negli occhi che sa di pulito, di amore e di perdono. Essi diranno sempre il loro pensiero con chiarezza e tenderanno ad evidenziare le qualità dell’altro e le loro scelte saranno libere e non seguite dalla massa. Quelli che dividono sono circondati da un alone di odio e rancore e le loro parole saranno taglienti e crudeli e mireranno a sottolineare solo gli sbagli e mai le virtù. La cosa migliore che ci possa accadere è di avere al nostro fianco degli amici che ci aiutino a non smarrire la strada e ciò che vogliamo continuare ad essere.

Accomodo di nuovo il volume al massimo possibile e torno al mio libro,  mi mancano poche pagine e me le sto gustando rigo per rigo.

Da diario di una pendolare che – a me la musica mi ha cambiato la vita ma anche i miei amici sinceri. tiZ

14 pensieri riguardo “Essere con gli altri restando se stessi.

    1. A volte non abbiamo abbastanza informazioni per farci un’idea, a volte ciò che arriva da terze voci non corrisponde a verità . Come dici tu: bisogna viverla una cosa, una persona per ottenere la propria verità. E tante volte ci vuole tempo e pazienza e ascolto.

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